Forre incantate, cavoni misteriosi, cascate scintillanti, rii melodiosi e sorgenti cristalline ci accoglieranno con un abbraccio nei dintorni di Nepi, un antico borgo noto come la “città dell’acqua”. Da qui, ci dirigeremo verso la Cascata di Cavaterra, situata proprio nel centro storico. Questa cascata, che scende dal Castello dei Borgia, è uno spettacolo mozzafiato e un ottimo punto di partenza per la nostra escursione.

Il nostro percorso ci porterà poi alla Cascata del Picchio, una delle gemme nascoste della zona. Immersa in una vegetazione lussureggiante, questa cascata offre uno spettacolo naturale di rara bellezza. Il sentiero per arrivarci è un po’ avventuroso, con guadi e saliscendi, ma ne vale assolutamente la pena. La cascata, con il suo getto d’acqua che si tuffa in una pozza naturale, è ideale per una sosta rigenerante. Il rumore dell’acqua che scorre e la natura circostante creano un’atmosfera di pace e tranquillità.

Dopo aver ammirato la cascata, ci dirigeremo verso la Basilica di Sant’Elia a Castel Sant’Elia. Questa antica chiesa romanica è un luogo di grande spiritualità e storia. Costruita nel XI secolo, la basilica è famosa per i suoi affreschi e per l’atmosfera di pace che vi si respira.

A questo punto, risaliremo la ripida parete tufacea che ci porterà sul pianoro, dove, su un prato con vista su tutta la forra, degusteremo il nostro meritato pranzo al sacco. L’escursione proseguirà poi verso i Cavoni, antichi sentieri scavati nel tufo dai Falisci. Questi stretti passaggi, incastonati tra alte pareti rocciose, raccontano una storia millenaria. Camminare lungo i cavoni è un’esperienza suggestiva: le pareti alte e strette trasmettono una sensazione di immersione totale nella natura e nella storia del luogo. Il silenzio, rotto solo dal cinguettio degli uccelli, rende il cammino ancora più mistico.

L’escursione si concluderà tornando a Nepi, con il ricordo di una giornata trascorsa tra natura incontaminata e tracce di civiltà antiche, in un mix perfetto di bellezza e cultura.