Una giornata all’insegna della tranquillità, dell’ottima gastronomia immersi in una oasi di pace, storia, tradizioni.
I Laghetti di Percile, o “lagustelli” , come vengono anche definiti in zona, sono un vero e proprio angolo di Alpi nel cuore del Parco Regionale dei Monti Lucretili.
Il nostro trekking partirà dalla piazza centrale di Percile, poco dopo aver lasciato il centro storico (570 m) si risale, per un primo tratto, la valle tra la fitta vegetazione arbustiva. proseguendo per un tratto panoramico che abbraccia la valle del Licenza e la lunga dorsale del Monte Pellecchia, Monte Guardia e Monte Morico.
Lungo la strada è possibile osservare molti tratti in affioramento della formazione geologica del Membro di Guadagnolo con le diverse colorazioni, grigio, avana e nocciola. Dal Colle Serranile il sentiero giunge al rifugio forestale della Porcareccia, dopo aver attraversato un’area rimboschita con varie conifere. Dal rifugio si prosegue sulla carrareccia, lungo la quale è visibile la presenza di pascoli allo stato brado con fontanili per l’abbeveramento e stalle per il ricovero degli animali. In questo tratto si penetra in un’area boscosa a querceti misti e roveti. In circa 1 h 30 di cammino si arriva ai “Lagustelli “ ( laghetti ) , depressioni carsiche (doline) la cui origine è conseguenza del crollo del terreno sotto l’azione della dissoluzione sotterranea e del successivo processo di impermeabilizzazione con sedimenti argillosi. Il primo dei due specchi d’acqua, il Lago Marraone (674 m), si trova in una profonda dolina carsica, Il secondo lago, Fraturno (704 m), si presenta ben visibile con una sponda percorribile a piedi e la sponda opposta ricoperta da un fitto bosco di querce, abeti e cipressi, che regalano un suggestivo spettacolo nella stagione autunnale.
Di ritorno dal percorso che conduce ai Laghetti ci aspetta a Percile un evento ricco di musica, prodotti artigianali, stand gastronomici per la 44° edizione della Sagra della Ramiccia la più antica tradizione della cucina percilese, il tipico piatto di fettuccine “ ammassate “ ( impastate ) rigorosamente a mano dalle donne del borgo, condito con dell’ottimo sugo, la cui ricetta si perde nella notte dei tempi e tramandata da generazioni in generazioni.
Il delizioso borgo di Percile a 574 metri di altitudine merita senz’alta una visita, con alcune “perle” tutte da scoprire: la chiesetta di Sant’Anatolia, del XVI secolo, con i suoi affreschi sacri e il Palazzo Borghese, in origine appartenne agli Orsini e poi agli Atti di Todi, oggi è sede dell’amministrazione comunale.
n.b. Alla sagra saranno presenti anche i tradizionali e suggestivi mercatini di Natale.