Norchia, antico borgo etrusco situato nella tuscia Viterbese , è un’incantevole testimonianza dell’antica civiltà etrusca. Nel cuore di una natura selvaggia e suggestiva, Norchia si erge come una meravigliosa fusione di storia e paesaggio.

Questo antico insediamento è noto soprattutto per le sue incredibili necropoli, che risalgono all’epoca etrusca e romana. Le tombe, scavate nella roccia vulcanica, formano un labirinto sotterraneo di camere e corridoi, decorati con affreschi che ancora oggi narrano storie di vita e mitologia etrusca.

La maestria tecnica e artistica dimostrata nella realizzazione di queste tombe testimonia l’importanza culturale e sociale che Norchia aveva nell’antichità. Attraverso le testimonianze archeologiche, si può cogliere uno spaccato della vita quotidiana, delle credenze e delle pratiche funerarie degli etruschi.

Oltre alle necropoli, Norchia offre anche la bellezza incontaminata dei suoi dintorni naturali. Circondata da boschi, colline e paesaggi mozzafiato, questa antica città etrusca si trova in un contesto di straordinaria bellezza, che invita i visitatori a esplorare la sua storia millenaria e a immergersi nella tranquillità della campagna laziale.

Inizieremo la nostra avventura dal parcheggio e scenderemo subito nella forra costeggiando varie tombe rupestri di cui alcune visitabili, raggiunta la valle costeggeremo il fosso delle Pile e andremo a scoprire varie tombe tra cui quelle a tempietto, la Lattanzi, per poi percorrere una via cava tra le più lunghe del Lazio. A questo punto risaliremo verso la parte mediavale, qui una volta varcatala porta della cinta muraria medioevale ammireremo i resti della Chiesa protoromanica di San Pietro (dell’XI secolo) costruita su preesistenze etrusche. Più avanti invece troveremo le rovine del castello dei Di Vico (distrutto nel 1435) e un colombario romano.